“Che cosa significa essere “un agente di cambiamento”?
È questa la domanda che la curatrice ghanese-scozzese Lesley Lokko pone al centro della XVIII Biennale di Architettura. Altro tema centrale è quello dell’immaginazione in quanto è impossibile per la curatrice costruire un mondo migliore se prima non lo si immagina. Cambiamento e immaginazione sono al centro dell’esposizione che si sviluppa tra il Padiglione Centrale ai Giardini e prosegue poi nel complesso dell’Arsenale. Oltre la metà degli studi presenti provengono dall’Africa o dalla diaspora africana in quanto l’intento di Leley Lokko è quello di partire dal suo continente di origine per analizzare, con uno sguardo nuovo e diverso, tematiche urgenti dell’epoca contemporanea.